Recensione romanzo

Cuori scuri di James Frey

Un romanzo dallo stile unico, una storia intensa che colpisce fin dal titolo: “Cuori scuri “.  

Francamente in certi momenti ho faticato nel leggere pagine senza quasi punteggiatura,  dialoghi essenziali non identificati da virgolette o caporali, eppure non riuscivo a smettere. D’altra parte, il protagonista della storia dichiara di voler scrivere un romanzo che sovverte le regole ed è quello che fa anche l’autore. Se fosse solo una questione di stile tutto finirebbe lì, ma in questa storia c’è molto altro, ci sono amore alcool disperazione sesso follia droga arte sogni. No, non è un errore, non ci sono le virgole, è un indizio. Ma c’è anche un consiglio: non imitatelo se non vi chiamate James Frey e non sapete incendiare le pagine come sa fare lui.

L’anima del romanzo è l’amore assoluto che Jay vivrà, un amore tormentato, folle, che non sarà cancellato dal tempo. A volte si è costretti a separarsi perché non si riesce a dirsi la verità, perché si sa già che insieme ci si farà del male o soltanto perché non si riesce a dire fino in fondo quanto ci si ama.

Una storia cruda e tenera insieme. Un libro sia per chi vuole scrivere sia per chi vuole leggere qualcosa di diverso e di emozionante. Non credo che si possa rimanere indifferenti a questa storia, forse la amerete o la odierete, proprio come dice Jay nella sua urgenza “di infiammare qualcosa nel petto di qualche ragazzino punk come i libri avevano fatto con me. Di accendere nella loro anima la lampadina che era stata accesa dentro di me. Dividere affrontare costringere la gente ad avere un ‘opinione, a prendere posizione, ad amare oppure odiare, ad avere caro o a distruggere, a venerare o proibire.”

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