Qual è la differenza tra fabula e intreccio?
Hai sicuramente sentito parlare di fabula e intreccio, ma qual è la differenza?
Quando si racconta una storia e si compone la scaletta degli eventi, la prima cosa da decidere è l’ordine nel quale saranno raccontati. La fabula corrisponde agli eventi narrati in un ordine cronologico, un classico esempio sono le favole per bambini. L’intreccio, al contrario, è quando la disposizione dei fatti viene cambiata, intrecciandoli tra loro senza seguire l’ordine temporale.
Il consiglio è scrivere la tua scaletta in modo lineare e poi decidere, sia per dare quel tocco originale sia perché scopri che potrebbe essere più funzionale alla tua storia, di scambiare la disposizione di alcuni punti. L’importante è che tu prima abbia ben chiaro l’ordine cronologico.
Se lasciando inalterato l’ordine avrai un intreccio lineare, dove fabula e intreccio in pratica coincidono, nel secondo caso userai due diversi tipi di tecniche narrative. Uno è il flashback e l’altro il flashForward.
Il primo consiste nell’andare indietro nel tempo, ad esempio per ricordare l’infanzia del protagonista o in un poliziesco per mostrare ciò che è accaduto una volta conclusa l’indagine. Nel flashForward si anticipa invece cosa accadrà nel futuro, ad esempio ricordo una serie televisiva in cui ogni stagione si apriva con la scoperta di un omicidio e poi si riavvolgeva il nastro per mostrare come si era arrivati a quel punto e naturalmente scoprire il colpevole.
Ricorda, nel primo caso, di non esagerare con i flashback per non confondere il lettore e nel secondo di non anticipare troppo e di spiegare poi ogni dettaglio anticipato. Che tu la racconti in un modo o nell’altro, la tua storia una volta letta dovrà sempre avere una sua logica temporale e tutto dovrà quadrare perfettamente.
Hai bisogno di aiuto per comporre una scaletta? Scrivimi, lo faremo insieme.