Generi letterari, a cosa servono?
Che cosa si intende per genere letterario e a cosa serve? Il genere letterario identifica le caratteristiche comuni che devono possedere i libri che ne fanno parte.
Per i lettori una questione di comodità, in quanto possono sapere subito il potenziale contenuto di un romanzo, se avrà un lieto fine, se ci sarà suspence, se tratterrà certe tematiche o meno.
Per un autore è importante conoscere a quale genere letterario apparterrà la sua storia, per identificare le case editrici alle quali proporla e per conoscere il target dei potenziali lettori, ricordandosi che, secondo il “Book Industry Subject and Category”, esistono 239 generi e sottogeneri. E forse sono in aumento, visto che ogni tanto scopro un nuovo sottogenere, cosa che approfondiremo poi. Detto questo, molte volte la linea di separazione tra uno e l’altro diventa sottile se non invisibile. Una storia di fantascienza che si intreccia con una storia d’amore, ad esempio, come la definireste? Fantascienza o rosa se ha un lieto fine? O avventura, se i due si ritrovano su un pianeta inospitale? E un giallo ambientato in epoca regency? Predomina il lato storico o quello dell’indagine? E se l’indagine svelasse risvolti sovrannaturali?

I lettori puristi a volte storceranno il naso e potrà capitare pure con le case editrici, visto che hanno bisogno di definire le categorie dei loro prodotti. I libri che non rientrano in nessun genere finiranno nella letteratura mainstream, considerata di una certa levatura e non di intrattenimento, come i classici. Questa presunta superiorità è dovuta al fatto che un romanzo mainstream, almeno in teoria, è unico, non obbedisce a caratteristiche predefinite e non potrà essere replicato in serie, come purtroppo accade per alcune storie di successo, vedi la saga delle cinquanta sfumature che ha provocato una produzione di cloni per anni. Ma è davvero così? Ci sono romanzi di genere che non sono per nulla da meno, anzi, basta pensare ai grandi autori come Dick o Asimov per la fantascienza, sono forse di serie b? Io non lo credo, penso che come sempre non sia la definizione di un libro a vincere ma il suo contenuto a determinarne il valore. E di conseguenza il successo.
Ricordo l’articolo che parla dei generi letterari principali.
Che ne pensi?
Credi che i generi letterari siano necessari? Come lettore/lettrice preferisci questa distinzione per scegliere con attenzione?