Come scegliere il titolo più efficace.
Uno dei quesiti delle case editrici è come creare un titolo che colpisca i lettori, ma ancora prima è l’autore che si chiede quale titolo dare al proprio romanzo per presentarlo alla CE o naturalmente per auto pubblicarlo. Spesso si cerca un titolo che piaccia a noi stessi, ma ci dimentichiamo che sarà prima di tutto un elemento di marketing. E un elemento importante.
Se ti capita di non avere chiaro quale può essere il titolo per il tuo libro, ti consiglio di aspettare la fine della scrittura e fare un elenco delle parole con cui definiresti la tua storia e delle citazioni che ritieni più significative, sempre se brevi, e poi di tenere conto di alcune caratteristiche. Sicuramente deve essere collegato con la trama, ma non è detto che debba essere troppo esplicito, anzi. Può essere una frase che porta il lettore a chiedersi che cosa voglia davvero dire, a incuriosirsi. Ad esempio, “Guida galattica per autostoppisti” ci dice subito che si tratta di un libro di fantascienza, ma crea anche molta aspettativa perché non è usuale immaginare un autostoppista galattico. Ma pensa anche a “Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve”, non ti crea curiosità? Di certo è un titolo originale, eppure corrisponde esattamente a quanto succede nella storia.
Il titolo dev’essere chiaro, facilmente ricordabile e rintracciabile. E a questo proposito una raccomandazione è quella di controllare che non ci sia già un altro libro con lo stesso titolo, o quando si farà una ricerca potrebbe comparire quello e creare confusione. Ed è una cosa che accade molto spesso…
Usare delle parole ricorrenti nei titoli dei libri “del momento” può essere un vantaggio o un’arma a doppio taglio, quindi fare attenzione. Si possono inventare dei titoli originali creando dei paradossi, come “Nati due volte” o dei giochi di parola, come “Manuale dei calzini selvaggi”.
Insomma, originale, da ricordare, descrittivo, misterioso, in sintesi: seduttivo. Perché alla fine il suo scopo è solo quello di indurre il lettore a leggere proprio il tuo libro.
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