L’incipit in media res
Innanzi tutto cosa significa “in media res”? Nel mezzo della cosa/degli avvenimenti.
In senso letterario questo incipit fa entrare il lettore a gamba tesa nella storia, iniziando il racconto con eventi già in corso. È un’apertura che si trova sovente nei libri di genere thriller, dove lo scopo principale è creare tensione.
Proviamo a leggere questo esempio.
«Tu lo capisci, vero, che dobbiamo ucciderla?”. La domanda fluttuò nell’aria tranquilla della notte, parve restarvi un momento sospesa, poi sprofondò via, laggiù, verso il Mar Morto.» (La domatrice, Agatha Christie)
«Che fai?» mia moglie mi domandò, vedendomi insolitamente indugiare davanti allo specchio.
«Niente» le risposi, «mi guardo qua, dentro il naso, in questa narice. Premendo, avverto un certo dolorino.» Mia moglie sorrise e disse: «Credevo ti guardassi da che parte ti pende.» Mi voltai come un cane a cui qualcuno avesse pestato la coda: «Mi pende? A me? Il naso?» E mia moglie, placidamente: «Ma sì, caro. Guardatelo bene: ti pende verso destra.» (Uno, nessuno e centomila, Luigi Pirandello)
C’è chi preferisce distinguere ulteriormente i vari tipi di incipit e, seguendo questo pensiero, il secondo potrebbe essere chiamato incipit dialogico, visto che inizia proprio con un dialogo tra i due personaggi, ma credo sia sufficiente conoscere le tre principali distinzioni.
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