La copertina, il biglietto da visita di ogni libro.

E non solo, è un importante elemento di marketing e bisogna sceglierla con cura. L’immagine deve in qualche modo evocare la trama, ma non per forza essere del tutto esplicita. Anche i colori che vengono usati, sia nell’immagine sia nelle scritte, così come il font del titolo, possono rappresentare caratteristiche diverse e attrarre lettori diversi.

Le principali domande da farsi sono quali elementi del libro vuoi rappresentare per mostrarli al lettore e che cosa vuoi trasmettere con quell’immagine.

Ci sono case editrici che seguono un certo stile a seconda della collana. A volte è qualcosa di semplice e stilizzato che non mostra nulla della trama, identificando solo il genere, ma, almeno per le collane di successo, diventa un elemento distintivo e di richiamo. Notare che uno stesso libro, pur avendo avuto successo con la copertina originale, quando viene pubblicato in altre nazioni potrebbe cambiare la sua immagine, seguendo le caratteristiche del mercato e cercando di cerca di dare rilievo all’elemento che può attrarre di più. Il romanzo “Io uccido di Giorgio Faletti”, ad esempio, nella versione straniera presenta un titolo più grande rispetto al nome dell’autore, questo perchè l’acquisto non poteva scattare solo per la sua fama, cosa che probabilmente è successo qui.

In generale una copertina deve attrarre lo sguardo e instillare curiosità, è un gancio, così come il titolo e, in un secondo momento, la quarta.

Non trascurare mai questo elemento, perché una brutta copertina potrebbe anche nascondere una storia bellissima, ma difficilmente farà scegliere quel libro.

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