Narratore omodiegetico

Manuela Chiarottino

Il narratore onnisciente si dice omodiegetico quando è uno dei personaggi.

Cosa lo differenza dagli altri? Lui si trova, o più probabilmente trovava, nella storia e conosce ogni cosa accaduta. Potrebbe sapere addirittura il finale, ad esempio se dai fatti sono passati anni, e raccontare quindi vicende ormai concluse.

Esempi pratici? Potrebbe essere qualcuno che ha svolto delle indagini per ricostruire la storia di un crimine, potrebbe essere semplicemente qualcuno che è vissuto in un paesino e conosce ogni fatto e pettegolezzo o un uomo o una donna anziana che racconta a posteriori gli accadimenti della propria famiglia.

Ricorda che scegliere un POV vuol dire scegliere quale verità raccontare.

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