Il potere curativo della scrittura

Scrivere è sia un atto creativo sia curativo, non per niente si parla di scrittura terapeutica. È’ un percorso di introspezione che ci permette di prenderci cura di noi stessi, soprattutto quando si ha difficoltà a esternare le proprie emozioni o se si è troppo legati al passato. Ci sono esperienze che non riusciamo a raccontare a nessuno e ci sono ricordi che ci fanno continuare a vivere con la testa girata all’indietro, lasciando che influenzino il nostro presente. I fatti accaduti non si possono cambiare, ma si può cambiare il modo di relazionarci con essi, perché i ricordi mutano a seconda dell’emozione con cui li riviviamo. La scrittura ci dà il potere non solo di liberarci di queste emozioni, buttandole finalmente fuori, ma di riscrivere la nostra storia. Un viaggio nell’anima che regalerà libertà e maggiore consapevolezza di noi stessi.

Ecco perché credo profondamente che il memoir, un’autobiografia che segue soprattutto il cuore, possa essere risolutivo. Da soli o con una guida, scrivendo insieme o affidando del tutto questo compito.

Se non te la senti di intraprendere questo percorso, bastano un foglio, una penna, un luogo sicuro e tranquillo, la voglia di lasciarsi andare per affrontare qualcosa che forse all’inizio potrà essere doloroso. L’importante è non mentire a se stessi e lasciare inascoltato il proprio giudice interiore. Sono sicura che se inizierai a scrivere le tue emozioni e a ripercorrere quella parte di passato che ancora ti condiziona, scoprirai anche tu il potere riparativo della scrittura.

La mia preparazione come counselor si unisce alla mia professione di ghostwriter e così, attraverso dei colloqui che non sono altro che conversazioni in uno spazio protetto e senza giudizio, aiuto a tirar fuori cosa è rimasto fin troppo tempo non detto e a trasformare i ricordi, le paure, i sogni, ogni emozione, in parole.

Se qualcosa di questo articolo ha risuonato dentro di te, suoi chiedermi informazioni senza nessun impegno. Ricorda, è un regalo che puoi farti.

Vuoi saperne di più del ghostwriting?

Lascia un commento